
Semi di anice dall'India
Origine e caratteristiche botaniche
L'anice (Pimpinella anisum) è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Apiaceae. Originaria della regione del Medio Oriente, oggi è coltivata in diversi paesi, fra cui l’India. La pianta produce piccoli fiori bianchi raggruppati in ombrelle, da cui si sviluppano i semi, affusolati e leggermente ricurvi, di colore verdastro o marrone chiaro.
Aroma e impieghi in cucina
I semi di anice sono noti per l’aroma dolce e intenso, con note che ricordano finocchio e liquirizia. Tostati leggermente, sprigionano un profumo ancora più deciso. Si impiegano nella preparazione di dolci da forno, pane speziato e liquori tradizionali. Nella cucina europea e mediorientale sono utilizzati anche per aromatizzare piatti salati come zuppe, stufati e carni delicate.
L’anice si abbina a ricette a base di pollo o pesce e può profumare tè, tisane e infusi. In Italia trova posto in piatti tipici regionali e nella preparazione di bevande alcoliche come l’anicione.
Conservazione dei semi di anice
Per preservare al meglio l’aroma, i semi di anice vanno conservati in contenitori ben chiusi, al riparo da luce, calore e umidità. Orlandosidee li confeziona in bustine salva-aroma, per garantire freschezza fino al momento dell’uso.
Un’idea in cucina: pane dolce all’anice
Un modo semplice per utilizzare questa spezia è preparare un pane dolce all’anice. Di seguito una ricetta tradizionale.
Ingredienti:
- Farina: 375 g
- Zucchero: 50 g
- Latte: 170 ml
- Burro: 30 g
- Uova: 3
- Sale: 1 cucchiaino
- Anice macinato: 1–2 cucchiaini da tè
- Lievito di birra secco: 7 g
Preparazione:
Scaldare il latte con l’anice senza portarlo a ebollizione. In una ciotola mescolare parte della farina con zucchero e lievito, aggiungere il latte caldo e impastare. Unire burro e uova, quindi incorporare la farina restante. Lavorare fino a ottenere un impasto elastico. Far lievitare coperto in luogo tiepido. Modellare a piacere, lasciare lievitare nuovamente, spennellare con uovo sbattuto e cuocere in forno a 180 °C per circa 25 minuti.
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Domande frequenti sui semi di anice
Che cosa sono i semi di anice (Pimpinella anisum)?
I semi di anice sono i frutti essiccati della pianta Pimpinella anisum. Hanno forma affusolata, colore verdastro o marrone chiaro e un profilo aromatico dolce e speziato.
Qual è l’aroma dei semi di anice?
Hanno un aroma dolce e intenso, con note che ricordano il finocchio e la liquirizia. Una leggera tostatura ne intensifica ulteriormente il profumo.
Come usare i semi di anice in cucina?
Si utilizzano in dolci da forno, pane speziato, liquori tradizionali e, in piccole dosi, in zuppe e stufati. Possono aromatizzare anche tè, tisane e infusi.
Con quali ingredienti si abbinano i semi di anice?
Si abbinano a piatti di pesce e pollo, impasti per pane e dolci, agrumi e spezie come finocchio, cardamomo e chiodi di garofano.
Come si conservano correttamente i semi di anice?
Devono essere conservati in contenitori ben chiusi, lontano da luce, calore e umidità. Le confezioni salva-aroma ne preservano il profumo nel tempo.
Da dove provengono i semi di anice Orlandosidee?
L’anice è coltivato in diverse aree del mondo, tra cui l’India. Orlandosidee seleziona semi di qualità e li confeziona per mantenerne freschezza e aroma.
Meglio semi interi o anice macinato?
I semi interi mantengono l’aroma più a lungo e sono versatili in cucina, mentre l’anice macinato è pratico per impasti e miscele da usare subito dopo l’apertura.